Riparare, ripristinare ed avviare il PC con il disco di installazione di Windows

Questo articolo è stato pubblicato da circa 6 anni . Le informazioni che seguono potrebbero non essere attuali.

Forse vi state trovando a leggere questa guida in un momento di estremo bisogno, magari mentre cercate il modo di avviare Windows in modalità provvisoria o cercando di avviare il sistema operativo che non parte a causa di qualche brutta schermata blu (BSOD)…

Purtroppo se state utilizzando Windows 8 o Windows 10 le cose sono un po’ più complicate rispetto ai precedenti sistemi operativi, ed il web (non ce ne voglia Aranzulla) è pieno di guide che spiegano come avviare il PC in modalità provvisoria  o come effettuare il ripristino di sistema da un sistema operativo Windows funzionante. E se il vostro sistema operativo non si avvia? Quali soluzioni ci sono?

Sperando che non siate nella peggiore delle situazioni (tipo quella in cui il PC non si avvia) e volete mettere in atto alcune precauzioni, vi consigliamo la lettura di un nostro precedente articolo che spiega bene come attivare l’avvio del PC in modalità provvisoria in Windows 8, alcune soluzioni sono valide anche per Windows 10.

Se invece, purtroppo per voi, vi ritrovate con un PC non avviabile e non avete attuato le sopracitate precauzioni, l’unica soluzione è quella di passare dal DVD (o memoria USB) di installazione del sistema operativo Windows. Non avete neanche il DVD di installazione? Male! Ma abbiamo la soluzione anche a questo, visto che abbiamo già scritto una guida su come creare gratuitamente un DVD o un supporto USB di installazione di Windows 10. Per Windows 8 è valida la stessa guida ma per creare il DVD o la memoria USB dovrete scaricare il “media creation tool” di Windows 8 da questa pagina.

Anche se potrebbe sembrare scontato, vi ricordiamo che dovrete creare il supporto di installazione relativo al sistema operativo che avete installato nel vostro PC! Per creare il supporto di installazione avrete bisogno di un altro PC funzionante!

A questo punto, se da qualche altro PC (visto che il vostro ancora non è avviabile!) siete riusciti a creare un supporto di installazione di Windows (DVD o USB), vi tornerà sicuramente utile questa nostra ennesima guida dove sono elencati i tasti funzione per selezionare il dispositivo di avvio (DVD o USB) dei principali produttori. Nel nostro esempio avvieremo una memoria USB ” SanDisk Cruzer Edge”.

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Selezionato il device di avvio avrete accesso alla procedura di installazione di Windows e verrete indirizzati alla seguente schermata in cui dovrete scegliere: lingua, formato di ora e tastiera.

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Andate avanti e nella schermata successiva e selezionate il link “Ripristina il computer” nell’angolo in basso a sinistra della finestra.

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A questo punto, selezionando “Risoluzione dei problemi” avrete accesso ad alcuni strumenti per cercare di riparare il vostro PC.

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Nella schermata successiva avrete due opzioni: “Reimposta il PC” e “Opzioni avanzate“. Prima di optare per soluzioni drastiche vi consigliamo caldamente di selezionare “Opzioni avanzate“.

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Tra le “Opzioni avanzate” troverete diversi tool interessanti:

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  • Il “Ripristino di sistema” vi consente di riportare il PC ad uno stato precedente a quello attuale (non avviabile) mantenendo tutti i vostri files. L’unico inconveniente che potrebbe capitarvi è quello di perdere eventuali applicazioni installate dopo la creazione dell’ultimo punto di ripristino creato manualmente da voi o automaticamente dal sistema operativo. Di solito i punti di ripristino sono abbastanza frequenti quindi è poco probabile che vi ritroverete con qualche applicazione disinstallata.
  • Il “Ripristino immagine di sistema” è utile solo se avete attivato in precedenza l’opzione di creazione di immagini dalle impostazioni di backup di Windows. L’attivazione di questa opzione richiede l’impiego di un hard disk esterno destinato unicamente al salvataggio di tali backup!
  • Il “Ripristino all’avvio” rappresenta sicuramente una delle prime azioni da intraprendere per far si che Windows cerchi automaticamente una soluzione per risolvere il problema che impedisce l’avvio del vostro PC. Non sempre è risolutiva, ma tentar non nuoce!
  • Il “Prompt dei comandi” non è sicuramente alla portata degli utenti meno esperti, tuttavia, se avete trovato in rete la soluzione al vostro problema, e tale soluzione è applicabile con dei comandi DOS, questa opzione potrebbe rivelarsi cruciale per la risoluzione del vostro problema. Da qui potrebbe essere possibile attivare il tasto funzione F8 per accedere all’avvio in modalità provvisoria e tante altre cose…
  • Il pulsante “Impostazioni firmware UEFI” serve semplicemente ad accedere a quello che comunemente chiamiamo “BIOS”, ma per accedervi avete a disposizione anche un tasto funzione utilizzabile all’avvio del PC che dipende dal produttore della vostra scheda madre. Alcuni di questi tasti funzione sono riportati nella nostra guida menzionata in precedenza.
  • Torna alla build precedente” riguarda solo Windows 10 e vi permette di tornare al vostro sistema operativo (7 o 8.1) precedente all’aggiornamento a Windows 10. Nel caso in cui l’aggiornamento avesse reso instabile il vostro PC, con questa procedura potrete riportare il PC allo stato immediatamente precedente all’aggiornamento. Questa opzione è disponibile solo se effettuata entro i 30 giorni dall’avvenuto upgrade a Windows 10! In realtà non è proprio così, esistono dei trucchi per aggirare questa limitazione dei 30 giorni, ma la procedura necessiterebbe di una guida ad-hoc…

Se nessuna delle”Opzioni avanzate” vi è stata utile, purtroppo dovrete tornare indietro cliccando l’apposita icona e selezionare l’opzione “Reimposta PC“.

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In questa schermata avrete la possibilità di scegliere se disinstallare le applicazioni per riparare Windows mantenendo i vostri files oppure se formattare completamente il PC ed effettuale una installazione pulita di Windows.

In questo caso, se volete reimpostare il PC ma volete fare un backup dei file, le opzioni a vostra disposizione potrebbero essere le seguenti: smontare fisicamente il vostro hard disk e montarlo in un box esterno o collegarlo ad un adattatore per connetterlo via USB ad un altro PC, oppure creare un DVD o un CD o una memoria USB con una distribuzione Linux Live per poter salvare i vostri file su un hard disk esterno (abbiamo scritto una breve guida anche su questo!).

Vi raccomandiamo caldamente di effettuare un backup con tali modalità anche se sceglierete l’opzione “mantieni i miei file“. Se siete in cerca di box esterni o adattatori per collegare via USB il vostro hard disk ad un altro PC vi proponiamo di seguito alcuni articoli utili venduti da Amazon.

Per uscire dalla procedura di installazione di Windows cliccate sull’icona indietro fino a quando non sarete tornati alla prima schermata, quindi selezionate “Spegni il PC“.

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